Aosta Sweater
L’Aosta Sweater si rifà il look. Questo è il secondo modello che io abbia mai creato, per di più sviluppato in contemporanea con il mio primo modello nell’estate 2020. Perciò è pressoché ovvio che, da allora, io abbia imparato molto sulla creazione di modelli a maglia e spero che ciò si rifletta nella versione 3.0 di questo maglione. Sono davvero affezionata a questo e so di non essere la sola. Spero che creare il tuo maglione Aosta ti porti tanta gioia così come io ne ho provata nel vedere così tanti maglioni Aosta venire alla luce in tutto il mondo negli ultimi anni.
Il maglione è lavorato con il punto andaluso, dall’alto verso il basso (top-down) ed in tondo, utilizzando un filato di tipo Bulky in combinazione con uno di tipo Lace. Si inizia con un collo ripiegato doppio, per poi darvi forma con i ferri accorciati alla tedesca e gli aumenti raglan. Una volta realizzato lo sprone, si lasciano in sospeso le maniche e si lavora il corpo fino alla lunghezza desiderata. Si raccolgono poi i punti per le maniche e si lavora queste con delle diminuzioni facoltative per creare delle maniche leggermente più attillate. Ti consiglio di chiudere il corpo e le maniche con una chiusura tubolare, ma puoi ugualmente utilizzare il tuo metodo preferito.
Questo è un modello di livello facile-intermedio. La costruzione del maglione utilizza un raglan composto (compound raglan), ossia la cadenza degli aumenti varia nel corso dello sprone per ogni taglia, così che il maglione calzi a pennello. Questa costruzione è abbastanza lineare in pratica, ma a prima vista le istruzioni possono parere complicate. Dovrai anche fare attenzione a continuare il motivo del punto andaluso per tutto il maglione. Tutte le nuove tecniche aggiunte in questa nuova versione aggiornata – fatta eccezione per il raglan composto – sono facoltative, così che il modello possa essere il più possibile adatto anche ai principianti.
Grazie a Camilla Perotti (@knittinginholland) per aver tradotto questo modello in italiano per renderlo disponibile a tutte/i le/gli knitters di lingua italiana. Io non parlo italiano, quindi potrebbe volermici un po' più di tempo a rispondere alle e-mail in italiano.
L’Aosta Sweater si rifà il look. Questo è il secondo modello che io abbia mai creato, per di più sviluppato in contemporanea con il mio primo modello nell’estate 2020. Perciò è pressoché ovvio che, da allora, io abbia imparato molto sulla creazione di modelli a maglia e spero che ciò si rifletta nella versione 3.0 di questo maglione. Sono davvero affezionata a questo e so di non essere la sola. Spero che creare il tuo maglione Aosta ti porti tanta gioia così come io ne ho provata nel vedere così tanti maglioni Aosta venire alla luce in tutto il mondo negli ultimi anni.
Il maglione è lavorato con il punto andaluso, dall’alto verso il basso (top-down) ed in tondo, utilizzando un filato di tipo Bulky in combinazione con uno di tipo Lace. Si inizia con un collo ripiegato doppio, per poi darvi forma con i ferri accorciati alla tedesca e gli aumenti raglan. Una volta realizzato lo sprone, si lasciano in sospeso le maniche e si lavora il corpo fino alla lunghezza desiderata. Si raccolgono poi i punti per le maniche e si lavora queste con delle diminuzioni facoltative per creare delle maniche leggermente più attillate. Ti consiglio di chiudere il corpo e le maniche con una chiusura tubolare, ma puoi ugualmente utilizzare il tuo metodo preferito.
Questo è un modello di livello facile-intermedio. La costruzione del maglione utilizza un raglan composto (compound raglan), ossia la cadenza degli aumenti varia nel corso dello sprone per ogni taglia, così che il maglione calzi a pennello. Questa costruzione è abbastanza lineare in pratica, ma a prima vista le istruzioni possono parere complicate. Dovrai anche fare attenzione a continuare il motivo del punto andaluso per tutto il maglione. Tutte le nuove tecniche aggiunte in questa nuova versione aggiornata – fatta eccezione per il raglan composto – sono facoltative, così che il modello possa essere il più possibile adatto anche ai principianti.
Grazie a Camilla Perotti (@knittinginholland) per aver tradotto questo modello in italiano per renderlo disponibile a tutte/i le/gli knitters di lingua italiana. Io non parlo italiano, quindi potrebbe volermici un po' più di tempo a rispondere alle e-mail in italiano.
L’Aosta Sweater si rifà il look. Questo è il secondo modello che io abbia mai creato, per di più sviluppato in contemporanea con il mio primo modello nell’estate 2020. Perciò è pressoché ovvio che, da allora, io abbia imparato molto sulla creazione di modelli a maglia e spero che ciò si rifletta nella versione 3.0 di questo maglione. Sono davvero affezionata a questo e so di non essere la sola. Spero che creare il tuo maglione Aosta ti porti tanta gioia così come io ne ho provata nel vedere così tanti maglioni Aosta venire alla luce in tutto il mondo negli ultimi anni.
Il maglione è lavorato con il punto andaluso, dall’alto verso il basso (top-down) ed in tondo, utilizzando un filato di tipo Bulky in combinazione con uno di tipo Lace. Si inizia con un collo ripiegato doppio, per poi darvi forma con i ferri accorciati alla tedesca e gli aumenti raglan. Una volta realizzato lo sprone, si lasciano in sospeso le maniche e si lavora il corpo fino alla lunghezza desiderata. Si raccolgono poi i punti per le maniche e si lavora queste con delle diminuzioni facoltative per creare delle maniche leggermente più attillate. Ti consiglio di chiudere il corpo e le maniche con una chiusura tubolare, ma puoi ugualmente utilizzare il tuo metodo preferito.
Questo è un modello di livello facile-intermedio. La costruzione del maglione utilizza un raglan composto (compound raglan), ossia la cadenza degli aumenti varia nel corso dello sprone per ogni taglia, così che il maglione calzi a pennello. Questa costruzione è abbastanza lineare in pratica, ma a prima vista le istruzioni possono parere complicate. Dovrai anche fare attenzione a continuare il motivo del punto andaluso per tutto il maglione. Tutte le nuove tecniche aggiunte in questa nuova versione aggiornata – fatta eccezione per il raglan composto – sono facoltative, così che il modello possa essere il più possibile adatto anche ai principianti.
Grazie a Camilla Perotti (@knittinginholland) per aver tradotto questo modello in italiano per renderlo disponibile a tutte/i le/gli knitters di lingua italiana. Io non parlo italiano, quindi potrebbe volermici un po' più di tempo a rispondere alle e-mail in italiano.
Materiali e Misure
Ferri: ferri circolari da 6 mm (con cavi da 40- e 80/100-cm) e 7 mm (con cavi da 40-, 60-, 80-, e/o 100-cm).
Ti serviranno anche 8 marcapunti, uno dei quali di un colore diverso per indicare l’inizio del giro, del filo elastico da cucito (facoltativo), un ago da tappezzeria e dei cavi di scorta/filo di scarto/fermamaglie dove lasciare in sospeso i punti per le maniche. Una spilla da balia può essere utile per la chiusura tubolare e per misurare la lunghezza delle maniche.
Filato: Circa 5 (5) 5 (6) 6, (6) 7 (7) 8 (8) 9 gomitoli di Sandnes Garn Kos (62% alpaca, 29% nylon, 9% lana; 150 m/50 g), e 5 (5) 5 (6) 5, (6) 6 (6) 7 (7) 8 gomitoli di Filcolana Alva (100% alpaca; 175 m /25 g). Lavorerai insieme un capo di ciascuno dei due filati lungo tutto il maglione.
Questo corrisponde a circa 750 (750) 750 (900) 900, (900) 1,050 (1,050) 1,200 (1,200) 1,350 m di Sandnes Garn Kos and 875 (875) 875 (1,050) 1,050, (1,050) 1,050 (1,050) 1,225 (1,225) 1,400 m di Filcolana Alva.
Filati alternativi: Qualsiasi filato soffiato (blown yarn) di tipo Bulky che offra una buona definizione dei punti può essere una buona alternativa. Drops Air è probabilmente l’alternativa migliore, ma anche Kit Couture Blow Garn offre un buon risultato ed è disponibile in una bella varietà di colori variegati. Puoi anche utilizzare 1 o 2 fili di un filato mohair di tipo Lace anziché Filcolana Alva, oppure ancora utilizzare un filato tipo Fiberspates Cumulus (74% baby suri alpaca, 26% seta; 150 m /25 g) o Drops Brushed Alpaca Silk (77% alpaca, 23% seta; 140 m /25 g) per un risultato ancora più soffice. Se non ti piacciono i filati soffiati, puoi anche usare un filato di tipo Bulky con una consistenza diversa, come, per esempio, Lopi Álafoss Lopi (100% lana islandese; 100 m/ 100 g).
Tensione: 14 maglie x 21 giri in punto andaluso con i ferri da 7 mm = 10 x 10 cm. Assicurati di bloccare il tuo campione per un risultato più accurato. Nota bene che i miei giri sono solitamente più stretti della media, ma questo non ha particolari conseguenze per questo modello. Puoi decidere di utilizzare una misura di ferro in più o in meno, cambiando di 0.5 mm alla volta fino a raggiungere la tensione necessaria.
Misure ed agio: L’Aosta Sweater ha un agio all’altezza del giroseno di 5-12 cm per le Taglie A-H, e di 5-16.5 cm per le Taglie I-K. Se preferisci avere più agio, scegli una taglia in più. Se invece desideri ottenere un maglione più attillato, scegli una taglia in meno. Il maglione qui fotografato è una Taglia D e la modella che lo indossa ha un giroseno che misura 92 cm. Utilizza la tabella sottostante per trovare la tua taglia ideale in base alla misura del tuo giroseno.
Taglie: A (B) C (D) E, (F) G (H) I (J) K
Misura giroseno (cm): 75-80 (80-85) 85-90 (90-95) 95-100, (100-105) 105-110 (110-115) 115-125 (125-135) 135-145
(Misura finale dell’indumento (cm): 85.7 (91.4) 97.1 (100) 105.7, (111.4) 117.1 122.9) 131.4 (140) 151.4
Circonferenza della manica (all’altezza del braccio) (cm): 35.7 (37.1) 38.2 (39.4) 41.6, (43.9) 46.1 (48.4) 51.7 (55.1) 59.6
Lunghezza consigliata della manica (cm): 45, con possibilità di modificare a piacere.
Lunghezza sprone (cm): 14.25 (14.5) 15 (15.5) 15.75, (16.25) 16.5 (17) 17.75 (18.75) 19.5
Lunghezza totale consigliata, misurata dalla base del collo all’orlo finale (cm): 54 (56) 57 (60) 62, (64) 66 (68) 69 (70) 72